Vuoi ristrutturare casa ma sei preoccupato per i costi?
Temi, soprattutto, per il costo dell’architetto?
Ti è capitato di pensare che assumere un architetto sia un lusso eccessivo e inutile?
Se la risposta è si, sappi che non sei il solo.
E’ un pensiero molto comune.
Ma qual è, realmente, il costo dell’architetto? A volte sembra che siano cifre (alte) che dipendono esclusivamente dall’umore dell’architetto di turno.
La verità è che si tratta di una percentuale minima rispetto al costo totale del lavoro (qualsiasi lavoro) che potresti fare.
Lascia che ti spieghi un metodo per calcolare velocemente il costo dell’architetto.
Non so tu, ma se c’è una cosa che non sopporto quando devo fare un acquisto sono le vetrine che espongono la merce senza i prezzi. Magari mi piace qualcosa, ma che fastidio dover entrare e chiedere “scusi, quanto cosa?”!
Fissare la parcella dell’architetto
Determinare una parcella professionale non è esattamente come mettere il prezzo a un chilo di mele: ogni professionista attribuisce (giustamente) a se stesso e al proprio lavoro il valore che ritiene opportuno e quindi non esiste, a parità di lavoro, un prezzo valido per tutti.
E tuttavia non possiamo far finta che il costo non sia importante e, spesso, prioritario nelle scelte che facciamo.
Sono abbastanza sicura che pochi comprerebbero un chilo di mele senza sapere se costano 1, 10 o 100 euro.
E allora, anche se con qualche semplificazione, cerchiamo di fare un po’ di chiarezza!
Sei pronto? Si comincia!
La parcella dell’architetto generalmente viene calcolata in percentuale sull’importo dei lavori complessivi (di ristrutturazione, arredamento, ecc.).
Ecco perché conoscere l’importo (anche sommario) dei lavori è il primo passo.
So che può sembrare strano partire dalla fine!
Ma, pensaci bene, se hai in programma di ristrutturare casa, hai sicuramente un’idea di quanto sei disposto a spendere. Ecco questo è un primo parametro!
I progetti non sono tutti uguali!
Quando si fa una ristrutturazione ci tre fasi successive e sono una specie di percorso che cliente e architetto fanno insieme:
I tre progetti vanno a comporre il costo per l’architetto, ovvero la parcella.
Aspetto di un progetto preliminare
Il progetto preliminare è il primo componente del il costo dell’architetto.
Il progetto preliminare è uno schizzo artistico o una pianta geometrica (ogni progettista secondo il proprio stile) su cui l’architetto fa una o più ipotesi di distribuzione degli ambienti e di organizzazione degli arredi.
Anche se hai le idee molto chiare (quasi tutti hanno, giustamente, idee chiarissime su quello che vogliono fare in casa propria) il progetto preliminare ti servirà per verificarne la fattibilità e per dare la migliore forma alle tue esigenze e ai tuoi desideri, approfittando dell’esperienza e della visione dell’architetto.
In questa fase l’architetto studia, insieme a te, la strada da prendere, le scelte più importanti da fare e ti propone alcune soluzioni progettuali a partire delle tue esigenze.
Un buon architetto è in grado di capire cosa ti occorre, di interpretare il tuo gusto e di proporti, infine, le soluzioni migliori per te.
Tu indichi il percorso, lui ti aiuta a seguirlo e ti consiglia per il meglio.
Il costo del progetto preliminare si aggira tra l’1 e il 2% del costo totale dei lavori.
Elementi di un progetto definitivo
Il progetto definitivo è il secondo pezzo per determinare il costo dell’architetto.
Una volta stabilito lo schema, si procede alla redazione del progetto definitivo.
Il progetto definitivo riporta indica quali saranno le demolizioni e ricostruzioni di muri e tramezzi e verifica che ogni elemento (finestre, porte, metri quadri, altezze degli ambienti) risponda ai parametri richiesti per legge.
Serve come base grafica per accompagnare i documenti per chiedere i permessi in Comune.
Qui è l’architetto che sta alla guida. E’ una fase non banale perché spesso quello che può sembrare un semplice intervento porta a dover richiedere 2 o 3 permessi o rende necessarie verifiche da parte di altri professionisti.
Inoltre i permessi vanno sempre firmati e timbrati dal professionista, quindi tutto quello che viene presentato ricade sotto la sua responsabilità.
Il progetto definitivo ha un costo compreso tra il 4 e il 5% dei lavori.
Aspetto di un progetto esecutivo
La terza parte del costo dell’architetto è determinata dal progetto esecutivo.
Un progetto ancora più approfondito e serve a verificare e stabilire tutti i dettagli operativi.
E’ il progetto “ingrandito” e dettagliato dell’intero intervento o di parti di esso e spesso è accompagnato all’elaborazione del Computo Metrico Estimativo che consente un controllo di tutte le voci di costo, in modo da evitare brutte sorprese.
Serve per “spiegare” all’impresa e agli artigiani i dettagli più importanti o le fasi più delicate. Indica, ad esempio, come devono essere posati particolari rivestimenti o i dettagli dei mobili da realizzare su misura o quali sono i tracciati che devono seguire gli impianti.
Spesso gli elaborati esecutivi, proprio perché destinati agli altri tecnici, sono di difficile lettura per i non addetti ai lavori.
E’ un compito dell’architetto, che conosce intimamente le problematiche del progetto e del processo, ma c’è comunque sempre spazio per il dialogo con il Committente.
Anche il progetto esecutivo costa tra il 4 e il 5% dei lavori.
Come vedi non è affatto una cosa da ricchi.
Anzi è una cosa utile per spendere al meglio i propri soldi. Infatti un buon progetto esecutivo può farti risparmiare molto sul costo complessivo.
Se vuoi calcolare come varia la parcella al variare del budget, guarda qui: professionearchitetto/tools
Non sei obbligato a percorrere tutte le fasi che ho descritto. Puoi sceglierne una o due (o tutte). Valuta in base alle tue esigenze e all’importanza del lavoro che intendi fare. Più il lavoro è complesso o costoso, più ti conviene arrivare fino all’esecutivo.
Nel caso tu voglia (o debba) realizzare tutti gli step, chiedi di vedere a quanto ammonta ogni fase. E’ più semplice comprendere il “peso” di ogni livello ed è più agevole gestire il lavoro in progress.
Quando scegli l’architetto, non fermarti al “prezzo”. Valuta il suo portfolio per vedere se quello che fa è in linea con i tuoi gusti o no. Eviterai spiacevoli equivoci durante il lavoro.
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